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Situata sulle colline del Gilead, definita già nell’Antico Testamento come un’area popolosa e fertile, la città di Jerash fu abitata fin dalla preistoria: in questa zona sono stati ritrovati utensili risalenti al paleolitico e al neolitico e tracce di un insediamento risalente alla media età del Bronzo.
Cenni storici
Il sito archeologico
Arco di Adriano
Il primo monumento che si nota raggiungendo Jerash da sud è l’imponente Arco di Adriano. L’arco è alto 11 m ma in origine raggiungeva un’altezza di circa 22 m. Fu innalzato in onore dell’imperatore in visita alla città nel 130.
Fu eretto a oltre 400 m dalle mura cittadine e fu concepito come il monumentale ingresso alla città in espansione verso sud.
Ippodromo
Lungo 244 m e capace di ospitare 15.000 spettatori, l’ippodromo è l’edificio più imponente dell’antica città di Gerasa.
Piazza ovale
La piazza ovale di Jerash è uno dei più affascinanti esempi di architettura urbana romana. E’ costituita da un’ampia area centrale lastricata e fiancheggiata da due colonnati ad andamento curvi che creano l’effetto di un ingresso elegante e morbido alla città.
Teatro sud
E’ il più grande dei tre teatri cittadini, edificato alla fine del I secolo d.C. e capace di ospitare circa 3000 spettatori. Il palco è stato ricostruito in pietra ma si presume fosse originariamente in legno.
Tempio di Zeus
Fondato tra il 162 e il 163 d.C sulle fondamente di un edificio religioso precedente, il Tempio di Zeus era in origine circondato da gigantesche colonne corinzie alte 15 m. Il teatro dominava probabilmente il paesaggio urbano ed era visibile da ogni parte della città, allo stesso modo del tempio gemello dedicato ad Artemide.
Cardo
Il cardo è l’arteria principale dell’antica città di Jerash. Lunga 800 m, conduce dalla piazza ovale fino al centro cittadino. Le colonne reggevano un imponente architrave mentre un ampio marciapiede percorreva l’arteria su entrambi i lati per consentire l’accesso alle botteghe arretrate rispetto alla strada. Le quattro colonne più alte segnalano l’ingresso al macellum, antico mercato alimentare.
Ninfeo
Il sontuoso ninfeo è annunciato da quattro imponenti colonne. La grande fontana pubblica fu terminata nel 191 d.C. ed era dedicata alle ninfe delle acque. In origine il piano inferiore era rivestito da marmo verde, mentre quello superiore era di stucco colorato. La vasca ha una forma singolare: quattro pesci che si baciano mentre dai loro occhi sgorgano perle d’acqua.
Complesso del tempio di Artemide
Il complesso del tempio di Artemide era l’edificio più importante della città. In origine era raggiungibile percorrendo la lunga via sacra che partiva dai quartieri residenziali orientali. Nel VI secolo, quando il cristianesimo vietò il culto di Artemide, l’accesso alla via sacra fu chiuso dalla costruzione dell’abside della chiesa del Propileo costruita sul tempio.
Teatro nord
Il teatro nord è più piccolo di quello a sud e fu edificato negli anni Settanta del II secolo a.C come sede di spettacoli minori o riunioni del consiglio cittadino. La parte superiore della platea è stata aggiunta all’inizio del III secolo in modo da ampliare il teatro e poter accogliere fino a 1600 spettatori.
Cattedrale
A Jerash sono state riportate alla luce quindici chiese bizantine, la cattedrale è la più importante. L’ingresso alla cattedrale introduceva in origine ad un tempio del II secolo forse dedicato a Dionisio. Nel muro esterno dell’abside era collocata una nicchia a conchiglia che ospitava la cappella di Maria. La navata centrale e quelle laterali erano separate da colonnati, mentre le pareti dell’edificio erano originariamente decorate con mosaici di vetro.
Cortile della Fontana e cortile del Vetro
Non lontano dalla cattedrale si trova un portico lastricato a ottagoni e rombi rossi e bianchi, che conduce al cortile della Fontana. Alcuni storici romani, tra cui Plinio, raccontano che a Jerash tenevano riti e feste in onore di Dionisio, durante i quali l’acqua si trasformava miracolosamente in vino. A fianco del portico si apre una piccola stanza chiamata cortile del Vetro, per l’enorme quantità di frammenti di vetro rinvenuti.
Chiese occidentali
Altre due chiese affascinanti che si trovano nel sito di Jerash sono la chiesa dei Santi Cosma e Damiano, decorata con i più bei mosaici ancora visibili nella città, e la chiesa della Sinagoga, orientata a ovest in direzione di Gerusalemme e riconvertita in chiesa intorno al 530, al tempo delle persecuzioni contro gli ebrei scatenate di Giustiniano.
Come raggiungere Jerash
Molto probabilmente visiterete il sito di Jerash durante la vostra permanenza ad Amman. Partendo dalla capitale, potrete raggiungere Jerash
- In auto: dirigetevi verso il grande raccordo di Sweileh nella periferia nord-ovest della capitale. Da qui la superstrada per la Giordania settentrionale vi condurrà a Jerash, passando per un Zarqa.
- con bus privato Jett Bus: la compagnia giordana Jett Bus copre la tratta Amman-Madaba
- con minibus pubblici: potete raggiungere Madaba prendendo un minibus pubblico alla fermata di Tabarbour.
Orari e costi
Da novembre ad aprile dalle 8.00 alle 16.00.
Da aprile a maggio dalle 8.00 alle 17.30.
Da maggio ad ottobre dalle 8.00 alle 18.30.
Durante il periodo di Ramadan (variabile) dalle 8.00 alle 15.30.
Il costo dell’ingresso al sito (se non avete il Jordan Pass) è pari a 12JD.
Trentenne nata e cresciuta in Brianza. Arrivo ad Amman due anni fa, dopo aver conseguito una laurea magistrale in Lingue e Comunicazione Interculturale in Area Euromediterranea – con specializzazione in lingua araba – presso L’Orientale di Napoli. Prima di allora conoscevo ben poco della Giordania, ma ero entusiasta di immergermi nel vivo di quella che sarebbe presto diventata la mia “seconda casa”…